Ieri la giornata si presentava già grigia ed uggiosa di per sé, ma io avevo anche l'incombenza di dover accogliere due dei "grandi capi" della mia azienda che venivano in visita da noi per vedere un fornitore. Insomma...una giornata terrificante!
Dopo una riunione che a me è sembrata infinita, il nostro beneamato fornitore ci invita a pranzo! Bene, la giornata inzia a migliorare!
Io, i miei due capi ed il fornitore ci dirigiamo verso Modena e ci annuncia che ci porterà a pranzo all'Erba del Re!
Ottimo!!! Ne sono particolarmente entusiasta per due motivi: c'ero già stata un po' di tempo fa e mi era piaciuto e poi perchè hanno una cantina di vini eccellente! Bene, la giornata è decisamente rosea adesso!
Entriamo nel locale alle 12,50 circa e veniamo subito accolti e fatti accomodare in un bellissimo tavolo rotondo.
Il locale, già pluridescritto nelle recensioni precedenti, è molto bello. Le pareti sono dipinte con toni caldi e, all'interno del locale ci sono varie sculture di arte moderna che impreziosiscono l'ambiente, rendendolo davvero affascinante e chic.
Una nota particolare al servizio ottimo, sempre attento e scrupoloso (appena siamo arrivati, visto che c'era una donna, ha attaccato subito al tavolo un gancino per reggere la borsa)!
Partiamo con un aperitivo, un rosé Bellei davvero grandioso!
Non sono particolarmente amante dei rosè, ma questo era davvero superbo. Insieme all'aperitivo ci portano dei grissini offerti in un bicchiere di sale grosso: bella la presentazione ed ottimi i grissini.
Sempre come entrée ci vengono offerte due portate decisamente sfiziose: un piattino a testa contenente una cialdina con sopra della trota (davvero deliziosa) e un piccolo bicchierino a testa che conteneva una crema di robiola resa verde presumo da spinaci accompagnata da una piccola goccia di marmellata. Questo era un accostamento un pò particolare, ma ben riuscito.
Passiamo agli antipasti e quindi scegliamo un buon vino rosso abbastanza strutturato, che ci accompagnerà per tutto il resto del pasto: un cabernet sauvignon Luna Selvatica 2006 del produttore La Tosa. Azzeccato sicuramente con le nostre scelte gastronomiche!
Come antipasti abbiamo scelto baccalà marinato e fritto con cipolline in agrodolce per 3 persone, mentre il super grande capo galattico ha preso una tartare di carne con una riduzione di squacquerone e qualche verdurina (non sono stata proprio attentissima perchè stavo rimirando il mio bellissimo antipasto)!
Il baccalà si presentava sottoforma di tre deliziose frittelline poco unte, avvolte in una cono di carta gialla ed accompagnato da un paio di cipolline ottime. 5 cappelli.
La tartare ha ottenuto ottimi giudizi anch'essa, ma io non l'ho assaggiata.
Passiamo ad un assaggio di primi: tagliatelle ai 5 ragout per tutti, mezza porzione a testa in quanto vogliamo anche assaggiare i secondi.
La mini porzione di tagliatelle è adagiata al centro di un bellissimo piatto; la pasta è buonissima, la cottura è perfetta ma il sapore del ragout a me non convince. Preferisco le tagliatelle con un ragout classico. Ma questa è solo questione di gusti personali.
Come secondo optiamo tutti per un maialino da latte in porchetta; si tratta di una carne molto tenera, insaporita con semi di finocchio che ne esaltano sicuramente la sapidità e con contorno di spinaci lessati e uno scalogno con una riduzione di lambrusco. Ottimo tutto, anche se i contorni di accompagnamento sono un po' scarsini (io avrei apprezzato un po' più di spinaci).
Saltiamo a malincuore i dolci,ma eravamo pieni.
Ordiniamo 4 caffè con accompagnamento di piccola pasticceria (ed io sono felice!).
La piccola pasticceria si presenta come un piattino di biscottini deliziosi e 4 piccoli bicchierini con dentro una sorta di mini zuppina inglese caramellata! Divina!
Due dei commensali, per finire, ordinano una grappa morbida ed un whiskey.
La spesa totale è di 289 euro, gentilmente offerti dal fornitore! (72,25 a testa)
Conclusioni e riflessioni: io credo che la spesa, se pur importante, sia adeguata al tipo di ristorante, al tipo di servizio ed alla qualità del cibo offerto. Ne è valsa sicuramente la pena.
Imperdibile!!!
[Frittella]
17/09/2009
Il vino che avete bevuto è spettacolare. La Tosa è una cantina piacentina che produce ottimi vini, anche il loro Gutturnio è eccellente.
Complimenti.