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Ecco un posticino che da tempo volevo visitare, per due volte ho telefonato nel fine settimana ma non ho mai trovato posto, oggi essendo mercoledì una serata tranquilla, siamo fortunati.

L'osteria si trova in mezzo ai pioppeti nell'area golenale del Po, subito dopo il ponte di Viadana. Da casa nostra si raggiunge in poco più di mezz'ora . E' una costruzione di legno con una veranda dove si può cenare all'aperto. Al momento della prenotazione la signora al telefono mi ha detto di portare il maglione perché in questi giorni fa piuttosto freschino, la ringrazio per la premura ma se non ci sono problemi preferiamo cenare all'interno evitando così anche il rischio di essere massacrati dalle zanzare.... scampato pericolo, fa troppo freddo,non ci sarà nemmeno l'ombra dei fastidiosi insetti.emoticonemoticon

Veniamo fatti accomodare in una delle salette dove stanno cenando due persone, gli altri clienti sono all'esterno a godersi l'arietta frizzantina, a dire il vero molto anomala per il periodo.

Scegliamo un tavolino quadrato per due, i tavoli sono tutti di legno con sedie impagliate, i muri sono tinteggiati di azzurro spatolato che rende l'ambiente rilassante.

Ci viene portata una lavagna con i cavalletti dove il menù è scritto a mano, curiosa e simpatica l'idea.
Le proposte sono tante, c'è persino il minestrone, commovente.....
Avevo sentito dire che la selezione dei salumi è formidabile, quindi decido per un antipasto di salume misto con culatello e polentine alla piastra, il martirio passa subito al primo essendo un amante dei funghi non si fa scappare i tagliolini con porcini, beato lui che può mangiarli!!! Per secondo lui sceglie la tagliata ed io la burrata con ventresca e acciughe.

La lista dei vini è ricchissima, dopo qualche indecisione dettata più che altro dalla scelta di andare a bianco o rosso decidiamo per una bottiglia di Valpolicella Ripasso Monte Dall'Ora SAUSTO' del 2006

Sul tavolo, apparecchiato con tovagliette di carta gialla , c'è già un cestino con micchette di pane e pezzetti di schiacciatina che assomiglia piu' che altro alla vostra stria modenese, è sottile e secca. Ne addento subito un pezzetto ma per i miei gusti si sente troppo lo strutto, il martirio invece dice che è molto buona......de gustibus.emoticonemoticonemoticon

Nella saletta di fianco alla nostra vedo tanti tavoli quasi ammassati e mi sorge spontaneo commentare che sarebbe bene evitare il fine settimana ,chissà che confusione!!!
Sui davanzali e sulle mensole sono allineate tantissime bottiglie “vuote” di grappa Levi Serafino, ognuna con la sua etichetta fatta a mano e firmata, decisamente una collezione interessante.

Di fronte al nostro tavolo c'è una bella credenza con l'alzata piena di bicchieri di diversi formati, a noi vengono portati due calicioni da rosso giganti.
Il vino ci viene stappato al tavolo da una signora che annusa il tappo e versa un goccio per l'assaggio: ottimo, però io l'avrei fatto arieggiare.

Sul davanzale della finestra al nostro fianco vedo una bella candela e chiedo alla signora se gentilmente la può accendere.....hehehehe......che ci posso fare se sono una romanticona?
Così è tutta un'altra atmosfera.....emoticonemoticon

Una puntatina per controllare il bagno: è pulito, passa l'esame.

Arrivano subito le polentine: 6 quadrati bollenti ricoperti da lardo, pancetta e gorgonzola che si sciolgono in bocca con un profumo ed un sapore indescrivibili.

Il vassoio di salume contiene tre fette di culatello ben stagionato e profumatissimo, abbastanza morbido ma un tantino saporito, una fetta di salame eccezionale, non ho potuto fare a meno di chiedere la provenienza e mi è stato risposto che è di loro produzione. MI pareva....... Due fette di prosciutto ed una di coppa, molto buoni entrambi. A parte hanno portato un piatto con una fetta di pane abbrustolito e spalmato con burro di Normandia, un sapore pieno che raramente ho potuto gustare dalle nostre parti, mi ricorda il burro austriaco, favoloso per accompagnare il culatello.

Il vino è eccellente, profumato, corposo, leggermente speziato.....come al solito il martirio ha scelto bene.

I tagliolini mandano un profumo da scaravoltarsi, sarà perché non posso mangiare i funghi, ma ho la bavetta, arf arf.....ne assaggio giusto una forchettata stando bene attenta ad avvolgere solo pasta e sughetto. I porcini freschi trifolati in bianco sono tanti, profumati con un leggero trito di rosmarino che ne esalta il sapore, la pasta è elastica e soda, perfettamente cotti al dente, un ottimo piatto da 6 cappelli.

Il vino migliora sempre di più man mano che si scalda.

Arrivano i secondi: un piatto ovale con insalatina novella, sopra c'è la burrata affiancata da ventresca da un lato e alcune acciughe dall'altro. Un piatto estivo, non avevo mai mangiato la burrata, è molto cremosa e saporita, la ventresca è da urlo, mi ricorda quella del Consorcio scatola gialla. Anche le acciughe sono molto buone, per niente salate.
La tagliata del martirio purtroppo è quasi immangiabile, un bel piatto abbondante con patate arrosto croccanti, pomodorini , insalatina e mimosa, un vero peccato perché la carne è saporita e gustosa ma ahimè troppo nervosa anche per uno con la mandibola forte e che “ha fatto il militare”.......

La cameriera, vedendo che è rimasta nel piatto, ha chiesto di poterla sostituire con qualcos'altro ma lui ha cortesemente rifiutato.

Per finire prendiamo un piatto di sbrisolona, buona.

Per concludere: il locale è molto accogliente, mi sembra di esserci già stata....

Il menù ha tantissime proposte e merita di essere frequentato spesso evitando ovviamente il fine settimana

La cantina è uno dei punti a favore

Le materie prime sono accuratamente selezionate, per il discorso durezza della carne può capitare

Il servizio è cortese e alla buona

Non si paga il coperto

Il prezzo è giusto se consideriamo che: le polentine 7 euro
salume 10. "
Tagliolini 12. "
Burrata 10. "
Tagliata 13. "
sbrisolona 5 "
acqua 2 "
Vino 21 "


totale 80.00 euro

Per ora la mia valutazione è di 4 cappelli ma sono certa che alla prossima visita saliranno a 5.

Pensavo che sarebbe un posto indicato per una mangiata in compagnia una domenica a pranzo, magari a fine estate quando si può ancora godere del tepore dell'ultimo sole...... e poi fare una bella passeggiata digestiva sulla sponda del Po che in quel periodo è particolarmente suggestivo

Consigliatissimo!!

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[Lucy...ah]
20/08/2010
despota........ devo fare altre cose!!!

Prrrrr....tanto ho 3 giorni di tempo....emoticonemoticonemoticon
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[Lucy...ah]
20/08/2010
Ecco fatto!!! content????

ho dimenticato di citare nella recensione il loro famoso "bortoburgher" e sottolineare che i secondi sono già completi di uno più contorni, mica male, no?
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[carolingio]
21/08/2010
Ma guarda che coincidenza Lucy, vai nel mantovano a bere il vino FATTO A SETTECENTO METRI DA CASA MIA!... (Sausto... imbottigliato dal mio omonimo Carlo) emoticon emoticon
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[joy]
21/08/2010
Bella recensione, poi sulle rive del grande fiume ha sempre un certo fascino....
Per un meeting, non male l'idea emoticon