Una bella seratina con amici alla Lambruscheria. Me la ero segnata tra i locali da visitare già da tempo, sulla base delle numerose e favorevoli recensioni sul sito. E direi proprio che ci ha lasciati tutti contenti.
Il locale ha l'ingresso a piano terra a fianco della lambruscheria, sulla destra ci sono le scale per salire al piano dove ci sono le sale ovvero due stanze comunicanti con un bel caminetto bypassante la parete comune.
Le sale sono sottotetto con travi in legno (piene di tarli). I muri fatti di pietra sono sabbiati, l'arredamento in arte povera, tende verso la tradizione, pur con qualche tocco di casa country. Ad essere pignola non centrano molto i porta candela in filo metallico e perline di vetro sul camino, comunque, tutto il resto indica ordine, cura, attenzione.
La cena é a menu' fisso e si procede tutti piu' o meno pari dalle 8.30 -9 , per cui vedendo passare le varie portate ti viene l'acquolina nel pregustare quello che sta per arrivare....
Per prima cosa ci hanno portato degli antipasti costituiti da polenta alla piastra con sopra una fettina di lardo e un filo di crema al balsamico, in una ciotolina a parte il salame tipo cacciatorino a fette.
I primi erano due: tagliatelle al sugo verde, a detta del titolare un sugo di pancetta soffritta e spinaci inventato dalla madre, sugo molto gustoso, le tagliatelle, però, palesemente non fatte in casa, se lo lasciavano un po' scivolare via. L'altro primo tortelloni al “sugo matto” molto buoni, il sugo matto non ho chiesto come fosse, ma dal gusto e dall'aspetto era un sugo di carne al pomodoro, molto diverso dal ragù.
Due anche i secondi: i medaglioni, carne di maiale con sopra una fettina di prosciutto crudo e formaggio, leggermente tiepidi accompagnati da patate al forno buone un po' fiappe. L'altro secondo gnocchini fritti veramente ottimi e leggeri con salumi (prosciutto crudo dolce ottimo, coppa di testa, che non ho assaggiato, molto buona e salame più grande di quello dell'antipasto, a grana grossa). Ad ogni portata ci chiedeva se qualcuno ne gradiva ancora, ma per noi era tutto più che sufficiente, solo dei gnocchini io ho voluto il bis perché adoro letteralmente il gnocco fritto!
Abbiamo bevuto una bottiglia del loro "Robusco", un lambrusco demisec che a noi sembrava poco secco e così dopo abbiamo chiesto il grasparossa più secco che hanno, acqua naturale e gassata.
In ultimo ci hanno portato le torte: alcuni pezzetti di torta di amaretti, buonissima per me, e torta di cioccolata, ottima detto dagli altri. Ci ha servito anche del Malvasia.
Infine caffè e amari.
Siamo rimasti lì a parlare al caldo del camino fino a mezzanotte, e non ci siamo alzati neppure per ultimi!
Il conto prezzo fisso 28 euro a testa ci stava bene.
Inoltre lì alla cassa abbiamo fatto due chiacchere col titolare che mi è sembrato proprio una persona simpatica ed in gamba, complimenti e continua così!

Per l'ambiente accogliente, la cura dei particolari, passo sopra alle tagliatelle non fatte in casa (un agriturismo non dovrebbe, però, avere le tagliatelle fatte in casa?) e le patate "fiappe" e do 5 cappelli per la bella serata che un bravo professionista ci ha fatto passare.

Ciao a tutti

Imperdibile!!!